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IL SITO E' STATO CHIUSO.

ORA MI TROVATE SUL MIO BLOG PERSONALE
IL PZZ GARAGE:
http://pzzgarage.blogspot.com


GRAZIE A TUTTI!

EL BAO - urban assault [PZZ bike]

In occasione dei vent'anni di elaborazioni del PZZ garage, dal mio primo lavoro (la LL bike prototype 1993), ecco arrivato il mio ultimo veicolo da città: EL BAO!
Iniziamo dal nome. Il "Bao" è un uomo tutto nero che si aggira di notte a rapire i bambini: era in pratica il classico spauracchio usato per i più piccoli, affinchè non si sognassero di gironzolare di notte da soli.
Il progetto della mia bici partiva da qui. Un veicolo il più possibile nero, esclusi alcuni particolari (sella, manopole e borsello centrale), lasciati volutamente di colore un pò diverso, ma non troppo.
[continua]

Giant XTC by X-trasgrilli [cross country]

Il mitico Sergio (X-trasgrilli) dopo la spettacolare  Klein Quantum pro 2000 da 5,7kg, questa volta si cimenta con molta maestria con una mtb da cross country.
Con un cocktail a base di telaio carbon light, componentistica light al top della gamma e buon gusto, il risultato è lo stesso: una leggerissima mtb da cross country da 6,8kg!!!

Triepad [restomod - old bike]

Gli amanti del restauro puro cadranno sicuramente dalla sedia nel vedere questa realizzazione, ma personalmente la trovo simpatica, seppur di livello ben diverso dalle precedenti realizzazioni viste finora. Potrà poi piacere o meno, ma va riconosciuta ed apprezzata una certa originalità nell'assemblaggio.

Base di partenza è una vecchia bici marchiata Triepad, forse degli anni 30 o 40, elaborata però con componentistica moderna.

TRENTINO/ALTO ADIGE: passo Lavazè-Pietralba-passo Oclini [My reports]

Questa che Vi presento oggi è un'escursione piuttosto facile, con paesaggi molto panoramici e dislivello abbastanza contenuto (circa 6-700 metri).

Si parte da passo Lavazè (metri 1830). Sullo sfondo il massiccio del Renon.

Per i più allenati si può partire anche più a valle, come per esempio da Cavalese, ma la salita abbastanza impegnativa, finisce per "tagliare le gambe" e non ci si gode appieno il resto del percorso.

MOOTS Rigor Mootis by Adri.75 [classic]

Titanio e componenti esoterici unici e rarissimi da trovare, caratterizzano questa eccellente realizzazione di un grande appassionato come Adri.75.

Vi invito ad apprezzare la nota e consolidata qualità eccelsa del telaio in titanio MOOTS con le sue saldature perfette e le finiture curatissime.
Da non sottovalutare tutto il resto della componentistica che rimane di altissimo livello.

TRENTINO: Casatta - Molina di Fiemme - malga Sasso [My reports]

Altro bel giretto da fare qui in Trentino è questo che Vi presento oggi.
Tappa finale sarà malga Sasso, incastonata nella catena montuosa del Lagorai.
Il dislivello totale di 1150 metri non è proprio alla portata di chiunque, ma con un pò di allenamento è abbastanza fattibile.

[continua]

TRENTINO: Serrada - Monte Maggio [My reports]

Vi presento oggi un bella escursione fatta in compagnia di alcuni miei colleghi in un tardo autunno scorso.

Ci troviamo nella zona degli Altopiani di Folgaria-Lavarone, più precisamente il percorso prevede la partenza  da Serrada (TN) (m. 1250) e "giro di boa" sul Monte Maggio (m. 1853). Compresi i vari saliscendi arriveremo a 800 m di dislivello complessivo.

Il percorso prevede una prima parte nel bosco, successivamente nella seconda parte diventa molto panoramico.

 

[continua]

Bike Festival Riva del Garda 20mo (1994-2013) [My reports]

Quest'anno il Bike Festival Riva del Garda [3-5 maggio 2013] compie 20 anni.
La prima volta sono andato nel 1998 durante la 5° edizione e da allora non ho mai saltato un appuntamento. E' sempre una bella festa con numerosi appassionati, vari eventi; il tutto in una location invidiabile.
Per l'occasione Vi mostro alcune immagini attraverso tutti questi anni trascorsi.

Bike Festival di Riva del Garda 2008: uno degli accessi.

Sram Red by Dream Bikes [protoype]

Il grande Dream Bikes dopo svariati allestimenti di bici, ci delizia questa volta con un un elaborazione su un componente.
Base di partenza un cambio Sram Red 2011... Ed ecco il risultato finale!

Ma andiamo con ordine:

PEGORETTI [My reports]

   In una calda giornata estiva mi reco in quel di Caldonazzo (TN) Italy. Siamo in Valsugana a poca distanza dal lago di Caldonazzo, il più grande lago interamente trentino. Il territorio di questa zona si presta peraltro ottimamente al ciclismo in mountain bike con infiniti sentieri e alla bici da strada con innumerevoli percorsi spesso spettacolari (vedi "strada del menàdor") e con svariati livelli di difficoltà.
Durante il tragitto verso il laboratorio di Pegoretti ripenso alla prima volta che a metà anni 90 vidi un suo telaio...

LL Bike [prototype] 1993

Cambiando decisamente livello, Vi mostro volentieri una mia vecchia realizzazione, che risale al 1993 (vent'anni fa!).

Ed ecco la LL bike!!!

Cancellate tutto quanto visto finora e ripartite da zero. Questa bici che vedete in foto è una mtb progettata, saldata e assemblata interamente dal sottoscritto a 19 anni! L’unico aiuto è stato quello per alcune saldature, fatte da un mio caro amico d’infanzia, il mitico Angelo.

 Non avevo nessuna ambizione di realizzare un prodotto di alto livello, ma solo quella di costruire una bici funzionante. Per favore apprezzate l’impegno, più che il risultato finale.
[continua]

 

Il futuro delle 26er [l'opinione]

Il diametro per le ruote più diffuso in campo mountain bike rimane tutt’oggi lo standard 26 pollici (o 26er). Tale misura risale fin dalla nascita delle primissime mountain bike verso l’inizio degli anni Settanta e da allora è rimasta inalterata. Solo recentemente verso la fine del primo decennio (2008-2010) sono apparse, o meglio riapparse, le ruote da 29 pollici (o 29er).

Ma facciamo un passo indietro. Per quale motivo i “padri fondatori” della mountain bike scelsero proprio il diametro da 26 pollici per le ruote?

[continua]

GT LTS Thermoplastic by Dream Bikes [restomod - cross country]

Ancora una volta Dream Bikes ci stupisce!
Il telaio questa volta è una pietra miliare della storia della mountain bike: una GT LTS Thermoplastic anno 1996.
E' un ottimo esempio di restomod.

Un telaio di metà anni 90 assemblato con alcuni componenti di 10 anni dopo.

Cosa aggiungere? Gustatevi le foto!

Forse i più giovani non hanno mai visto questo telaio, ma per chi come il sottoscritto all'epoca pedalava e si interessava di mountain bike, questo modello era forse il non plus ultra. Le forme plastiche con questo accoppiamento di metallo e materiale composito erano un capolavoro allo stato puro. Una bici fantascientifica che sembrava creata da mani aliene ed erroneamente finita sul pianeta terra...

Complichiamoci.la.vita.com [l'opinione]

Gran bella cosa la "specializzazione", ma non stiamo forse esagerando?